Giappone: lo Spirito delle Acque di Kifune

Kibune, piccolo villaggio di montagna, è famoso in Giappone per i ristoranti galleggianti sulle acque trasparenti di un torrente. Ma è anche sede di un antico santuario scintoista, che si chiama Kifune, dove avvengono “strani” riti. Ecco un altro estratto dal mio libro “Lo Spirito di Kyoto”  che racconta una piccola storia di fede, tipicamente giapponese.

…. Un pellegrino non pone mai la gastronomia in cima ai propri interessi! Per rafforzare la mia convinzione mi affretto verso il santuario di Kifune, che domina i ristoranti dall’alto di una terrazza raggiungibile con una ripida ma breve scalinata che si stacca dalla strada. Anche se viene praticamente ignorato dalla maggior parte dei visitatori stranieri, che raramente si spingono fin quassù, questo luogo sacro ha una grande importanza per i giapponesi, essendo uno di quei santuari, che si potrebbero definire “guida”, e che hanno delle sedi minori, tutte con il medesimo nome, sparse per il paese. Qui infatti, secondo le credenze scintoiste che attribuiscono una “casa” a ciascuna delle loro divinità o agli spiriti ancestrali, risiede Okami-no-Kami, lo spirito che sovrintende alle acque e le dispensa sotto forma di acqua o neve. Il nome stesso di Kifune è allusivo al ruolo di generatore di vita che questo spirito possiede potendo essere tradotto come “Albero che sorge su un pendio montano”, dove il ruolo dell’albero, in un paese in cui il legno è ovunque, ha un significato che difficilmente potrebbe essere compreso anche dal più avanzato ecologista europeo.

Kifune Shrine, Kibune Japan
Getting in the Kifune’s Shrine Holy space. ph. Maria Lecis

Quello che successe in questo luogo alle origini del mito è impossibile da sapere, anche se viene tramandato che lo “spirito acqua” venne inviato dal cielo sulla terra più di 1600 anni fa; era uno spirito femmina, si muoveva su una barca ed era alla ricerca di una sorgente, che di fatto trovò, non proprio qui ma in un altro santuario, Okunomiya, che si trova cinquecento metri più a monte. Poco dopo questo Spirito Femmina si trasformò in un dragone e in questa veste se ne tornò nel cielo, lasciando però a Okunomiya la sua barca, che venne ricoperta di sassi per proteggerla dall’umana curiosità. Okunomiya si trova però in una posizione molto esposta alle alluvioni cosicché, nel 1055 d.C., si decise di spostare il santuario in questa posizione più rialzata e protetta. Già a partire dall’VIII secolo il santuario era diventato un luogo di devozione per la corte imperiale che l’aveva elevato a un ruolo di grande rilevanza. Ogni volta che il paese soffriva di siccità, una delegazione usciva dal palazzo imperiale portando con sé uno stallone nero come dono allo Spirito delle Acque; quando erano invece le inondazioni ad affliggere l’impero ecco che si saliva fin quassù per placarlo con uno stallone bianco, auspicio di tempo benevolo. Conoscendo il clima giapponese ci dovevano essere ben pochi momenti in cui la corte non fosse costretta a inviare missioni fino a Kifune!

the holy Kifune's Shrine water
Pilgrims reading oracles in the holy water at Kifune Shinto Shrine. ph. Maria Lecis

Oggi nel santuario si tiene un altro rito, molto semplice e simpatico che scopro dopo aver riempito la mia borraccia alla fonte che sgorga da rocce ricoperte di muschio e che serve anche da bacino lustrale per chi visita il tempio. Nel negozietto dove si vendono amuleti e oggetti di buon augurio, si possono trovare dei foglietti di carta bianchi, senza alcuna scritta né simbolo, che però vanno a ruba tra i pellegrini. Una distinta signora ne ha appena acquistati quattro e si avvicina a un piccolo canale dove defluisce l’acqua che sgorga dalla fonte. La vasca è in leggera pendenza e genera una piccola corrente in cui sono adagiati i foglietti bianchi e che li spinge dolcemente verso la fine del canale. Non capisco lo scopo di questa curiosa operazione fino a che non vedo la signora raccogliere uno di questi foglietti e sollevarlo verso gli occhi: sulla superficie sono apparsi miracolosamente degli ideogrammi che devono averle comunicato un responso piacevole, dal momento che la signora e il marito accompagnano la lettura con un sonoro e davvero molto giapponese “ooohhhh”! L’esito degli altri deve essere meno favorevole perché non ci sono esclamazioni né segni di soddisfazione….

Kifune Shrine Well
That’s me drinking the pure holy water in the Kifune Shintoist Shrine

la storia continua sulla montagna che fronteggia il santuario, tra radici millenarie, spiriti della foresta e una….  presenza venusiana! Puoi leggerla nel libro Lo Spirito di Kyoto, oppure viverla in prima persona partecipando che City Pilgrim e Compagnia del Relax organizzano su richiesta per singoli o piccoli gruppi.

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