Altötting, il Cuore Mariano della Baviera/Altötting the Marian heart of Bavaria .

Cos’è il cuore della Baviera:  che domande è Altötting. Ma attenzione, non si tratta solo di un slogan impresso sui cartelli turistici che presentano questa citta! Vivete un’esperienza che è macabra e mistica insieme, visitando questa strana cittadina, dove la devozione popolare è palpabile.

In un giorno d’inverno, un’amica che vive in Baviera mi parlò di una cittadina poco lontana, dove si trovava un “famoso” santuario. Non ne avevo mai sentito parlare e accettai volentieri l’invito a visitarla. Mi aspettavo una delle tipiche città di pellegrinaggio, dove un imponente edificio barocco trionfa su una piazza raccolta e su un villaggio assolutamente normale. Mi trovai invece in un luogo strano, con al centro una grande piazza fiancheggiata su due lati da chiese barocche, e a centro della quale sorgeva una cappella ottagonale, abbastanza insignificante, simile a quelle che si vedono in molte località di campagna tedesche. Altötting si svelò come una piccola città il cui il “cuore” spirituale si scopriva pian piano, avanzando, e venendone sempre più stupiti. Per arrivarci non bisognava però farsi distrarre dalle grandi chiese bianche ma puntare sulla più modesta Gnadenkapelle. Lì era il “cuore” di Altötting  e scoprii che non era solo un modo di dire… Circondata da un portico coperto di 2000 tavolette ex voto (per cui ho una certa attrazione..) comprendeva infatti un primo locale, piuttosto spoglio, dove trovai persone in preghiera. Se questo è il santuario, pensai… ma proseguii ancora, perché il flusso di pellegrini mi guidò verso un terzo livello, nascosto dietro l’altare ed era qui si concentrava tutta l’energia. In poco spazio, pellegrini e religiosi si davano il cambio in una preghiera continua che saturava quel piccolo spazio perché qui eravamo davvero nel cuore della Baviera.

L’immagine della piccola Madonna Incoronata, nera come molto spesso accade nei santuari alpini, è il vero centro della devozione, ma entrando si viene infatti  subito colpiti dalla presenza vistosa di due statue in bronzo a grandezza naturale (un principe Wittelsbach e il santo frate Konrad di Parzham) e di 27 cuori in argento che contengono gli originali, appartenenti ad altrettanti membri della dinastia dei Wittelsbach,  quella di Ludwig. I cuori argentati possono apparire presenze un po’ macabre ma sono diventati il simbolo della città santa bavarese, tanto che riproduzioni di tutte le dimensioni si trovano sulle bancarelle nella piazza e finiscono per essere acquistati come ricordo. Infatti anch’io ne posseggo uno. Le due chiese sono sempre animate da funzioni e uno scampanio costante pervade l’aria. Una strada in leggera discesa porta a una terza altra chiesa monumentale, quella dedicata a un umile frate cappuccino Konrad il portinaio. Ma questa storia magari la raccontiamo un’altra volta…

800px-Gnadenbild,_Gnadenkapelle_Altötting

The Heart of Bavaria? Altötting, of course. In this strange, holy city in Southern Germany, the heart is not a symbolic word…

On a winter day, an old friend told me about a sanctuary town not so far from Her home in Bavaria. I’d never heard about this place so we decided to visit it. I was ready to discover a typical alpine pilgrimage village, with a huge baroque-style church overlooking a little square. But, what I met was a small town with a couple of huge white churches surrounding a wide octagonal square and a simple, country-style chapel in the middle. That chapel, the Gnadenkapelle, is the real heart of Altötting. If you want to breathe the spirit of this holy place don’t look at the white church. Go straight to the chapel, discover its porch totally covered by wooden painted ex voto, get inside in a very trivial hall, trespass it, go to the secret apsis and you’ll find yourself in a dark, overdecorated space where nuns, devotees, priests pray no stop, in a spiritual relay. It’s a place where you can feel the energy but your eyes will be soon catch from the two human-size bronze statue aside the little, brown, wooden Crowned Madonna. A prince of Bavaria and the simple holy friar Konrad of Parzham pay devotion to the Virgin, in a triumph of silver hearts that contain the real hearts of Wittelsbach family, the Bavarian rulers. The silver hearts are everywhere in Altötting, souvenirs and ex voto, big and small, cheap and expensive. I have one of them also at home. Is that spiritual or macabre, christian or pagan? Certainly the tourist board slogan “Altötting the Heart od Bavaria”, is not just a play of words…

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