Visitando i numerosi santuari scintoisti di Kyoto si può provare una sensazione ormai perduta: quella di vedere in un albero, un fiore, un soffio di vento o una cascata, un messaggero di una dimensione nascosta.
Lo Scintoismo è una religione dai fondamenti antichi, uno sciamanesimo evoluto, che solo in tempi recenti ha sentito il bisogno di darsi una struttura religiosa, costruendosi dei libri sacri, una gerarchia, un’organizzazione, un culto più strutturato. Eppure è proprio nelle sue sopravvivenze arcaiche che questo culto riesce a essere più affascinante, soprattutto per chi proviene da realtà dove il concetto di religione è stato filtrato nel corso dei secoli in oceani di teologie e raffinatezze sistemiche. Ho scelto cinque santuari che hanno importanza nazionale e hanno generato “filiali” minori in tutto il Giappone.
Kamo Wake Ikazuchi Jinja (Kamigamo Jinja)
Nord Kyoto, tanto antico da precedere perfino la fondazione della città. Nascosto in una foresta e praticamente privo di turisti, è un luogo affascinante dove la presenza di acqua crea una serie di visioni indimenticabili, con i ponti arcuati a segnare lo spazio.
Shimogamo Jinja
Nord Kyoto, non lontano dal precedente, più grande. Sebbene riprendano fedelmente i dettami dello stile architettonico Nagare Zukuri, con i tetti spioventi che arrivano a coprire un portico, i suoi padiglioni sono stati edificati in questa forma nel 1863.
Henan Jingu
Che porta il nome dell’antica capitale, Heian, altro non è che una perfetta copia dell’antico palazzo imperiale della capitale antica, il Chodo-in.
Fushimi Inari Taisha
Sud est Kyoto, Immaginate un enorme serpente vermiglio, formato da centinaia e centinaia di torii disposti l’uno di seguito all’altro, a intervalli di trenta centimetri, che si snoda sulla collina, seguendone i dislivelli.
Kifune jinja
Qui, secondo le credenze scintoiste che attribuiscono una “casa” a ciascuna delle loro divinità o agli spiriti ancestrali, risiede Okami-no-Kami, lo spirito che sovrintende alle acque e le dispensa sotto forma di acqua o neve.
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Visiting Shinto Shrines in Kyoto you can discover the magical ancient spirit of the old traditional Japanese religion. Wind, forest, bird songs, waterfalls, pure waters: everything it’s full of the mysterious kami’s essence.
There’re many Shinto Shrines in the ancient capital city of Kyoto, my choice is for five of National Evidence, five places where thousand of Japanese pilgrims come daily to tribute offers to the resident’s gods.
Kamo Wake Ikazuchi Jinja (Kamigamo Jinja)
Northern Kyoto, the oldest one, is hidden in a forest where holy waters run, crossed by curved bridges.
Shimogamo Jinja
Northern Kyoto, another ancient shrine in the forest, is bigger than Kamigamo. The buildings are in the traditional Nagare Zukuri architecture style.
Henan Jingu
Central Kyoto, a perfect copy of the Chinese-shaped Imperial Palace of the Ancient Capital city Heian.
Fushimi Inari Taisha
Thousand of devotional Torii, red wooden arches, run over the hill, like a magical snake.
Kifune Jinjia
Northern Kyoto, in a fresh valley, a silent place where the Water and Snow God lives. You can get by an amazing small train run.

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