Ecco il primo libro prodotto da citypilgrimproject.
Raccontare storie ed esperienze dello spirito vissute nelle città del mondo: questo è citypilgrimbooks.
Non una guida turistica, né un raccoglitore di informazioni storiche o artistiche, ma una sintesi di emozioni vissute in prima persona dagli autori.
Si è scelto di raccontare il volto sacro delle città non solo attraverso le parole ma utilizzando anche il potere delle immagini che svelano i loro luoghi e spazi, senza didascalie o commenti.
I citypilgrimbooks nascono da citypilgrimproject, un progetto nato nel 2017 dal cuore del sito citypilgrimblog.com, che si occupa anche della progettazione e dell’organizzazione di viaggi a tema spirituale nel mondo.
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Sei brevi racconti, sei storie vissute nella più santa delle città indiane.
Visioni, riflessioni, emozioni, incontri con uomini e animali si alternano a rapide descrizioni affidate sia alla parola che alle immagini che hanno il potere di visualizzare alcuni momenti “forti” raccontati nelle storie.
Per gli indiani Varanasi è Kashi, “la città della luce”, nota nella nostra cultura per essere la città della morte, ma è anche una città viva e pulsante che trasmette emozioni come poche altre al mondo.
Di frequenze, luci, morte e acqua si parla in queste storie che hanno come scenario unificante i ghat, le gradinate che si snodano per chilometri sulle rive del Gange.
Venire a Varanasi, vivere Varanasi, significa sedersi su un ghat e lasciare che la vita, i colori, gli odori, ci avvolgano, senza paure e senza pregiudizi.
Varanasi è un luogo luminoso e inebriante, dove la percezione della morte, che ha portato, specialmente in Occidente, alla nascita di una assurda fama sinistra, si incontra con fiamme e colori, profumi e odori che sono l’essenza stessa della vita e della rinascita.
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